Chagall in mostra ad Acqui Terme.

 

Il 14 luglio inaugurazione ufficiale della 46a edizione dell’antologica acquese, dedicata a Marc Chagall. Un percorso espositivo attraverso cinque sale e 120 opere tra le più importanti del maestro, visitabile fino a domenica 3 settembre, organizzato in collaborazione con The Art Company di Pesaro.

Marc Chagall nasce in un paese dell’attuale Bielorussia nel 1887, da una famiglia ebrea, pertanto soggetto fin dalla più tenera età a persecuzioni da parte del governo zarista. La sua famiglia si salva dall’incendio della loro casa, durante una azione persecutoria , tanto che in seguito affermerà: ”Sono nato già morto”.

Parteciperà attivamente alla rivoluzione del 1917, ma negli anni successivi decide di emigrare dal suo paese, anche perché il suo stile onirico non era apprezzato dal regime che si era instaurato. Si trasferisce in Francia, dove conosce e frequenta artisti ed intellettuali, come Guillaume Apollinaire, e viene a contatto con diverse avanguardie e movimenti culturali. Nel 1941, a seguito dell’invasione nazista della Francia, è costretto a fuggire negli Stati Uniti, dove dimorerà fino al 1949, quando tornerà definitivamente nella amata Provenza, e qui trascorrerà la lunga vecchiaia che lo vede scomparire, quasi centenario, nel 1985, a Saint Paul de Vence. La sua arte è il tentativo di raccontare un universo sospeso tra reale e fiabesco, definito Fauvismo onirico.

C’è anche un inedito tra le opere esposte, un dipinto ad olio, mai esposto, intitolato “L’asino di fronte alla chiesa” gelosamente custodito fino ad ora da un collezionista.

Il titolo e filo conduttore di tutta l’esposizione sarà “I colori dei sogni” e come non ricordare questa frase di Chagall: “ Nelle nostre vite c’è solo un colore che dona senso all’arte e alla vita stessa. Il colore dell’amore.”